..so che leggi, non importa..io ho bisogno di scrivere le mie cazzate
Ascolto una canzone..tutti i nostri no dove vuoi che ci portino..
Cosa voglio, cosa vuoi, cosa vogliono da me, dagli altri..pelle su pelle..certe passioni sono come piogge insistenti..il bisogno di avere mano su mano una promessa..un progetto vomitato su un prato qualunque e una notte passata tra fiumi rossi fin troppo pesanti..fin troppo che il giorno dopo ti chiedi se l'esagerazione sia stata un bene regolato da cosa..dal cielo o dalla terra
Cosa..da cosa..da chi
Da me a te, a voi..non c'è niente da amare
Bianca, di Morgana in Morgana, io bianca non ho in me niente da amare..niente da volere
E non è come pensa quel pensiero dolce e sottile..non posso scegliere, perchè per una volta vorrei essere scelta..per una volta vorrei appoggiare me stessa sotto un albero ed essere presa per mano..
Ma forse ho mani troppo piccole e troppo vuote..forse io
Io
Non c'è niente da amare e mi ostino ad amare niente..sotto anima, fin dove il respiro mi arriva e mi fa male, fin dove posso allungare le parole, le labbra e farle mie per lasciarle ancora tre passi più avanti a marcire in un nuovo lungo addio che mi preme sugli occhi come fosse pianto, ma non è..per tutte le strade dove grido e mi ritiro perché ad esser me ci vuole costanza, ad esser vivi così ci vuole niente..e non c'è niente da amare..
Volevo essere un'altra..ci vuole troppo dolore per essere me..e forse è per questo che non c'è niente, niente, niente da amare
frammenti
domenica 9 agosto 2015
sabato 25 luglio 2015
Diversa
..e la luna non diceva niente
la terra pativa il posticiparsi di me stessa
ma tu arrivavi scoperto d'amore
caldo e distante da ciò che il mio cuore pompava
camminavi annaspando nell'incertezza delle parole
e le vedevi scrostarsi dal vero,
le sentivi morire
che se avessi potuto-io-dall'altra parte afferrarle
per poggiarle tra labbro e labbro
lì, nelle pieghe che schiudono un bacio
avrei sentito pronunciare il tuo nome
Distante, lo so, distante
Ma la luna mi moriva in gola
e la terra aveva rinunciato ad aspettare..
la terra pativa il posticiparsi di me stessa
ma tu arrivavi scoperto d'amore
caldo e distante da ciò che il mio cuore pompava
camminavi annaspando nell'incertezza delle parole
e le vedevi scrostarsi dal vero,
le sentivi morire
che se avessi potuto-io-dall'altra parte afferrarle
per poggiarle tra labbro e labbro
lì, nelle pieghe che schiudono un bacio
avrei sentito pronunciare il tuo nome
Distante, lo so, distante
Ma la luna mi moriva in gola
e la terra aveva rinunciato ad aspettare..
venerdì 10 luglio 2015
..
..sulle mie ciglia sfumi di rugiada..per i tuoi occhi in quel mezzo vuoto che non mi abbraccia..poco importa se accarezzo tutto il sangue di una ferita..ha garze di tempo che sfogliano le parole..e poco importa anche a me se signorina Solitudine mi ha già azzannato i polsi, perchè ho un pensiero tenue che si struscia tra le cosce..non porta nomi né volti..e a me sta davvero bene così..
mercoledì 8 luglio 2015
Ma vaffanculo cazzo
..tornare ad essere carnali con se stessi..nel basso di se stessi..godersi come la migliore delle scopate
Fuori è caldo all'una di notte..ma se mi affaccio dentro, mi si screpolano le labbra..
Fuori è caldo all'una di notte..ma se mi affaccio dentro, mi si screpolano le labbra..
martedì 7 luglio 2015
Metamorfosi
..le bombe in testa..ciò che è stato non tornerà..
Niente da dire..da recriminare..niente rancore..niente odio..niente male e neanche niente bene
..danziamo caparbi la stessa danza delle falene
dinnanzi alla morte che accade
più in alto, mi grido, più in alto
attaccherai il cappio che non vacillerà
sotto il peso del respiro che lento si toglie
cigola-lo sento-tra il polso e la mano
nella stanchezza perpetua di una tempesta
ed è metamorfosi perfetta di corpi bianchi
battuti da quella pioggia che non li bagnerà..
Vado or ora in pace..amen?
Niente da dire..da recriminare..niente rancore..niente odio..niente male e neanche niente bene
..danziamo caparbi la stessa danza delle falene
dinnanzi alla morte che accade
più in alto, mi grido, più in alto
attaccherai il cappio che non vacillerà
sotto il peso del respiro che lento si toglie
cigola-lo sento-tra il polso e la mano
nella stanchezza perpetua di una tempesta
ed è metamorfosi perfetta di corpi bianchi
battuti da quella pioggia che non li bagnerà..
Vado or ora in pace..amen?
Postumi di felicità
..sei ancora venuto a bussare..ero un'altra volta felice
In flusso di coscienza e felice..lo sembravi anche tu
E mentre con le dita tracciavo linee su un mare di rosso intenso..mi schiariva i pensieri e tu sorridevi..ti ho dato un po' di me
Mi sono svegliata con i postumi della felicità..quella sottile, che aspetta quieta di poterti accarezzare ancora..sulle labbra
Non sono più così serrate..son forse un po' guarita?
Sarà che ti piaccio davvero così..bianca, profumata, giovane e folle
Sarà che poi non so essere nient'altro che questo
Ho un formicolio sulla lingua..forse sono quasi arrivata a toccare, ancora..me
In flusso di coscienza e felice..lo sembravi anche tu
E mentre con le dita tracciavo linee su un mare di rosso intenso..mi schiariva i pensieri e tu sorridevi..ti ho dato un po' di me
Mi sono svegliata con i postumi della felicità..quella sottile, che aspetta quieta di poterti accarezzare ancora..sulle labbra
Non sono più così serrate..son forse un po' guarita?
Sarà che ti piaccio davvero così..bianca, profumata, giovane e folle
Sarà che poi non so essere nient'altro che questo
Ho un formicolio sulla lingua..forse sono quasi arrivata a toccare, ancora..me
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