sabato 25 luglio 2015

Diversa

..e la luna non diceva niente
la terra pativa il posticiparsi di me stessa

ma tu arrivavi scoperto d'amore
caldo e distante da ciò che il mio cuore pompava
camminavi annaspando nell'incertezza delle parole
e le vedevi scrostarsi dal vero,
le sentivi morire
che se avessi potuto-io-dall'altra parte afferrarle
per poggiarle tra labbro e labbro
lì, nelle pieghe che schiudono un bacio
avrei sentito pronunciare il tuo nome

Distante, lo so, distante

Ma la luna mi moriva in gola
e la terra aveva rinunciato ad aspettare..

venerdì 10 luglio 2015

Dunque

R-eal

..

..sulle mie ciglia sfumi di rugiada..per i tuoi occhi in quel mezzo vuoto che non mi abbraccia..poco importa se accarezzo tutto il sangue di una ferita..ha garze di tempo che sfogliano le parole..e poco importa anche a me se signorina Solitudine mi ha già azzannato i polsi, perchè ho un pensiero tenue che si struscia tra le cosce..non porta nomi né volti..e a me sta davvero bene così..

mercoledì 8 luglio 2015

Ma vaffanculo cazzo

..tornare ad essere carnali con se stessi..nel basso di se stessi..godersi come la migliore delle scopate

Fuori è caldo all'una di notte..ma se mi affaccio dentro, mi si screpolano le labbra..


martedì 7 luglio 2015

Metamorfosi

..le bombe in testa..ciò che è stato non tornerà..

Niente da dire..da recriminare..niente rancore..niente odio..niente male e neanche niente bene

..danziamo caparbi la stessa danza delle falene
dinnanzi alla morte che accade
più in alto, mi grido, più in alto
attaccherai il cappio che non vacillerà
sotto il peso del respiro che lento si toglie
cigola-lo sento-tra il polso e la mano
nella stanchezza perpetua di una tempesta

ed è metamorfosi perfetta di corpi bianchi
battuti da quella pioggia che non li bagnerà..

Vado or ora in pace..amen?

Postumi di felicità

..sei ancora venuto a bussare..ero un'altra volta felice

In flusso di coscienza e felice..lo sembravi anche tu

E mentre con le dita tracciavo linee su un mare di rosso intenso..mi schiariva i pensieri e tu sorridevi..ti ho dato un po' di me

Mi sono svegliata con i postumi della felicità..quella sottile, che aspetta quieta di poterti accarezzare ancora..sulle labbra

Non sono più così serrate..son forse un po' guarita?

Sarà che ti piaccio davvero così..bianca, profumata, giovane e folle

Sarà che poi non so essere nient'altro che questo


Ho un formicolio sulla lingua..forse sono quasi arrivata a toccare, ancora..me

domenica 5 luglio 2015

Pisa..e a me sta bene

..questo è il momento dei ritorni..ora l'ho capito..

Mentre correvo ad occhi chiusi non sapevo che arrivare a toccare la porta di me mi avrebbe portata  a toccare anche te..e di te sono felice..di te sono sempre stata felice

Ci abbiamo messo due anni per incontrarci..abbiamo portato pazienza allora..ma quando sei arrivato ho avuto un crollo..avevo guardato la Gatta..il panico era tranquillo se paragonato a ciò che mi passava per la testa..

Ti eri preso le mie labbra a metà della cena..mi ero tirata su con la tequila

La Toscana ha il tuo odore..Lucca Pisa..c'era la nebbia e anche se non ci vedevi un cazzo e io non ti guardavo, perché come te cercavo la strada, mi accarezzavi le gambe ed eri delicato come la pioggia del mattino dopo..di quando ero scappata di fretta perché fermarmi avrebbe significato fermarmi dentro di te, ed io non ero pronta per essere un po' serena..ma forse lo hai capito e mi sorridi lo stesso..tu mi vuoi ancora bene..un bene strano..bello..


E con te non mi devo nascondere..non ha senso..ci siamo avuti in silenzio..in pace, senza pretese..senza chiederci nulla..la notte mi hai tenuta stretta come se fossi la cosa più preziosa che potesse mai capitarti tra le mani..

Fa strano che non ti nascondi più neanche tu..ti vuoi perdere nei boschi con me ed io ti porgo le mie di mani..non potrei volere di meglio..che te..con calma, la tua, che adesso è anche la mia (ah cazzo, non avrei mai pensato di apprezzare la lentezza)

Sei stato l'ultimo prima della mia piccola morte..sei il primo dal quale non voglio scappare ora

Pisa..sii paziente tu questa volta..piano piano vengo da te..




Io

..mi ero dimenticata di cos'ero

Così è più semplice, penso..ritrovare pezzetti di sé in una canzone è una cosa piuttosto comoda..nessun tipo di sbattimento

https://www.youtube.com/watch?v=Z6fIkmINoMc


Penso che se sei arrivato alla mia porta sprangata e hai bussato con il sorriso un motivo c'é..penso anche che nonostante la tua dolcezza e i tuoi modi garbati non ti aprirò..penso che anche una sola notte sarebbe troppo, non durante la notte, ma sarebbe troppo il giorno dopo..odio i convenevoli e con te ci si incastrerebbe proprio lì..ti vedo simile a me e questo se da una parte mi stuzzica, dall'altra mi fa capire che con certe teste di cazzo è meglio lasciar perdere

Ieri te l'ho detto..di lasciar perdere
Ma tu hai risposto con una di quelle frasi che di solito uso io..
La risposta sta nel silenzio..te ne do un po' se vuoi
Vuoi me..anche io, sai? E cercarmi in due non ha senso

Mi bastano i miei piedi..un passo per volta..mi sento sempre più vicina

sabato 4 luglio 2015

Fiori di Bach

..la testa fa confusione..

La gente è bislacca e la testa fa confusione..

Stanotte ti ho sognato..

Mi hanno proposto i fiori di Bach..ho pensato che se mi avessero proposto una serata a whisky e birra mi sarei sentita più a mio agio

Non riesco a scrivere come vorrei..è come se andare a pescare nel dentro..la Gatta lo chiama l'orto delle parole..mi provocasse fitte dolorose al fianco immaginario della mia altrettanto immaginaria anima..posso chiudere gli occhi..stanotte ti dicevo di guardare il mare, perché forse solo così lo avrei potuto vedere anche io..ma sei impossibile come la più impossibile delle voglie che mi passano per la testa, fosse anche solo perché non sei una voglia

Cosa sei?
Che senso hai?
Il tuo senso..ci ho provato sai a sfiorarlo come si fa con l'erba sottile che vibra nei primi raggi sputati dal cielo..non ha funzionato..non sei un filo d'erba..sei un prato intero..una foresta ed io non ho la forza di schivare tutte quelle foglie per arrivare a te o per rendermi conto che comunque non ci sei..che sei altrove..
Ho raccolto una pietra nel sogno..potevo sentirla vivermi tra le dita..l'ho buttata nell'acqua salata

Mi sono rotta il cazzo

Se ci penso fatico anche a sorridere..

Nausea permanente

venerdì 3 luglio 2015

.

..era il 2010..la fine del 2010

Oggi nonostante il male che sento non posso fare a meno di ricordarti

Dicembre lì da te mi faceva un altro effetto sulla pelle..niente neve, ciò che era sporco restava sporco ed il cielo se ne fotteva di dare una mano

Però pioveva e lo faceva spesso..mi porti dal fiume e mi porgi una mano per farmi saltare una pozzanghera..ma io sorrido e ci metto tutta me stessa per non sembrarti proprio una bambina..solo che le pozzanghere mi piacciono..ci entro dentro e lì mi abbracci

Ho mangiato solo un supplì quel giorno mentre ti inventavi per me delle musiche bellissime ed eri bello anche tu..e lo sei ancora, solo che adesso ci pensa il rancore a distogliermi dai tuoi occhi che assomigliano a due caverne..avrebbero dovuto proteggere il mio amore..lo hanno preso a schiaffi

Ci ho messo quasi cinque anni per mandarti a fare in culo..in condizioni normali (ma io a dire il vero non so che cazzo siano) ci avrei messo mezza giornata..è solo che ti amavo..ti ho amato tanto

Notti intere passate a guardarti..la linea del tuo viso mi dava pace..ma tu dormivi ed eri un angelo..l'indomani ti restava addosso solo l'amaro delle bestie

Abbiamo cambiato colore all'acqua, ci siamo amati ed un amore così non lo amerò mai più, perché sa di morte..perché un amore assoluto come il nostro ci rivolta contro il mondo intero..

Mi hai masticata..ora mi rivuoi

Sono già lontana..oltre il lisergico verde brillante dei prati sul Terminillo..oltre Roma e i suoi vicoli che conoscevi solo tu..oltre Perugia ed un piercing fatto tanto per..oltre Terni e le sue puttane..oltre Genova e anche Genova era stata lisergica..oltre il fiume che ora mi piangi..le cascate fatte a ritroso..oltre la mia molestia contro la barista incapace di servirmi una tequila..oltre il divano rosso sfondato..oltre i mille film che ci duravano un giorno intero perché avevamo da fare l'amore..oltre le tinozze e la Carica dei 101..oltre Céline e il suo volto che mi guarda al posto del crocifisso..oltre le bottiglie mezze vuote per te e mezze piene per me..oltre le passeggiate di notte sui binari del treno, ci eravamo sdraiati..ti avevo detto-svegliati amore mio..voglio amarti una vita intera-

Non mi hai capita..non lo hai voluto fare mai..



Forse abbiamo esagerato..

Ho bisogno di scatole enormi perché tutto questo dentro me non ci sta più..

Le Amebe

..mi scappa di pensare che vorrei essere un'Ameba
Lo dico a voce alta

-ma se sei un'ameba non puoi ragionare-
-è proprio questo il senso-

Forse sono stanca per davvero..

Chiamo l'interruttore del cervello, che da gran bastardo si nega senza troppi convenevoli

Mi dice che DEVO pensare e pensare e pensare

Tutto questo mi ucciderà

giovedì 2 luglio 2015

L.

..ti ho portato una rosa..non che fosse tanto..una rosa è una rosa..ma sapeva di buono e l'ho raccolta

Ho i sensi di colpa per la rosa..potevo lasciarla dov'era..faceva la sua figura, ma sarebbe comunque sfiorita..i petali sarebbero caduti inesorabilmente a terra e così via

Profuma una pietra quella rosa..un bocciolo mezzo sbocciato..l'ho visto e ho pensato a te



Profuma la morte quella rosa..che presa per il culo, mi dico..

"Gli scrittori parlano dell'odore dolcemente nauseante della morte mentre qualsiasi tossico può dirvi che la morte non ha odore...un odore che impedisce di respiarare e al tempo stesso gela il sangue...l'incolore non-odore della morte...nessuno può respirarlo né sentirne l'odore attraverso le rosse circonvoluzioni e i neri filtri sanguigni della carne...l'odore della morte è inequivocabilmente un odore e un'assoluta assenza di odore..."
_Pasto nudo_Burroughs

Dev'essere per questo..dare un odore alla morte..si, ripeto..una presa per il culo

Il gioco tragicomico del Karma

..sono le undici di sera e ho bisogno di compagnia..dovrei raccogliere un cane dalla strada

Decido di passeggiare per il web, un po' nauseata, un po' curiosa..un po'..forse solo triste

Ho ritrovato S..e non ci potevo credere..è bello come allora, stronzo come allora, mi fa ridere come allora..ma allora è passato..adesso è tutta un'altra storia

Ci facciamo prendere dalla commozione (la sua, io ero più incredula che commossa), dai racconti..fino ad una sua parola dolce..mi blocco..la testa dice STOP

-sei stato un coglione, sai?-
-perchè?-
-perchè allora avremmo potuto-
-essere felici o avresti potuto considerarmi come un numero incrementale?-
-bah, sarebbe dipeso da te-
-e da te?-
-se la mattina, dopo il caffè, avresti scelto la porta al posto del letto..sarebbe dipeso da te..ma forse saresti stato comunque uno tra tanti-

Se la ride..dice che sono acida..
Ha ragione..rido anche io

Freddie e cantami sta canzone va'..


https://www.youtube.com/watch?v=3p4MZJsexEs


mercoledì 1 luglio 2015

Punti di vista

..questa sera, mentre riempivo la ciotola di pane per le rondini e quelle dei gatti ho chiamato forte Brisè..ma Brisè non risponde, aspetta L. accucciata da qualche parte, solo che L. non torna più..
Così ho pensato di mettere due rametti di lavanda davanti al ristorante..forse quell'odore le ricorderà che casa è ancora lì..che lui ancora l'aspetta anche se L. non c'è più..

Oggi il mondo ha fatto uno scatto strano..imprevedibile anche per me che sono così attenta al suo andazzo del cazzo

Ho capito che per quanto li disprezzi preferisco un uomo ad una donna..il marito mi guardava il culo, la moglie mi riempiva di domande..ed io non amo parlare di me, mi piace parlare da sola di me (un blog a questo punto può aver senso) ..e non che apprezzassi la stupidità del marito, ma è cosa ben più gestibile dell'invadenza..

-con questo caldo hai fatto bene a metterti un vestito così-
-fosse per me andrei anche nuda, tanto il culo me lo guardano ugualmente-
silenzio
-me ne accendo una, da fastidio-
silenzio
-vado a farmi un giro sullo scivolo-
silenzio

Sorrido..

Vado a chiamare ancora Brisè

Ci si prende per il culo finché si può

..scendo le scale con la solita fretta, non badando per niente alla stoffa del vestito che si ingarbuglia sotto i sandali-raso terra-cantando a squarciagola Whisky il ragnetto..apro il portone e BUM..

Un tizio..occhi di mare..mi sorride e dice buongiorno (il sole non può essere altrettanto luminoso)

Mi casca tutto a terra..la borsa e le chiavi..gli dico -si, scusi non pensavo ci fosse qualcuno-mi chino per raccogliere bestemmiando sottovoce e nel frattempo ringrazio di avere i capelli lunghi quel tanto che basta per nascondermi il viso

Quando mi rialzo è ancora lì che sorride..io non ricambio né il saluto né il sorriso e fuggo come una bambina

Mi infilo in macchina..accendo i Villa Ada e faccio finta che gli uomini, tutti gli uomini, mi diano il ribrezzo