..scendo le scale con la solita fretta, non badando per niente alla stoffa del vestito che si ingarbuglia sotto i sandali-raso terra-cantando a squarciagola Whisky il ragnetto..apro il portone e BUM..
Un tizio..occhi di mare..mi sorride e dice buongiorno (il sole non può essere altrettanto luminoso)
Mi casca tutto a terra..la borsa e le chiavi..gli dico -si, scusi non pensavo ci fosse qualcuno-mi chino per raccogliere bestemmiando sottovoce e nel frattempo ringrazio di avere i capelli lunghi quel tanto che basta per nascondermi il viso
Quando mi rialzo è ancora lì che sorride..io non ricambio né il saluto né il sorriso e fuggo come una bambina
Mi infilo in macchina..accendo i Villa Ada e faccio finta che gli uomini, tutti gli uomini, mi diano il ribrezzo
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