domenica 5 luglio 2015

Pisa..e a me sta bene

..questo è il momento dei ritorni..ora l'ho capito..

Mentre correvo ad occhi chiusi non sapevo che arrivare a toccare la porta di me mi avrebbe portata  a toccare anche te..e di te sono felice..di te sono sempre stata felice

Ci abbiamo messo due anni per incontrarci..abbiamo portato pazienza allora..ma quando sei arrivato ho avuto un crollo..avevo guardato la Gatta..il panico era tranquillo se paragonato a ciò che mi passava per la testa..

Ti eri preso le mie labbra a metà della cena..mi ero tirata su con la tequila

La Toscana ha il tuo odore..Lucca Pisa..c'era la nebbia e anche se non ci vedevi un cazzo e io non ti guardavo, perché come te cercavo la strada, mi accarezzavi le gambe ed eri delicato come la pioggia del mattino dopo..di quando ero scappata di fretta perché fermarmi avrebbe significato fermarmi dentro di te, ed io non ero pronta per essere un po' serena..ma forse lo hai capito e mi sorridi lo stesso..tu mi vuoi ancora bene..un bene strano..bello..


E con te non mi devo nascondere..non ha senso..ci siamo avuti in silenzio..in pace, senza pretese..senza chiederci nulla..la notte mi hai tenuta stretta come se fossi la cosa più preziosa che potesse mai capitarti tra le mani..

Fa strano che non ti nascondi più neanche tu..ti vuoi perdere nei boschi con me ed io ti porgo le mie di mani..non potrei volere di meglio..che te..con calma, la tua, che adesso è anche la mia (ah cazzo, non avrei mai pensato di apprezzare la lentezza)

Sei stato l'ultimo prima della mia piccola morte..sei il primo dal quale non voglio scappare ora

Pisa..sii paziente tu questa volta..piano piano vengo da te..




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